Il Paesaggio urbano del Viale dei Colli

Tessa Matteini

Esplorare i versanti delle colline di Oltrarno, ultime propaggini dei Monti del Chianti, significa accedere ad una dimensione differente del paesaggio urbano.

Dagli anni ‘70 del XIX secolo, viaggiatori e fiorentini hanno acquisito stabilmente questo privilegio, grazie alla creazione di una passeggiata paesaggistica lunga sei chilometri, disegnata per includere le viste più attrattive (sulla città murata e la valle dell’Arno, sui versanti coltivati con vigne e oliveti, sul giardino di Boboli) e per consentire al flaneur contemporaneo di ripercorrere senza troppa fatica le tracce di vedutisti, pellegrini e letterati.

Paesaggio di interfaccia tra la città e il sistema agricolo circostante, il Viale dei Colli collega in un racconto scenografico ed avvincente una serie di spazi aperti storici: il piazzale Michelangelo con le Rampe, il giardino delle Rose e quello degli Iris, Boboli e il Bobolino, fino alle Scuderie di Porta Romana.

Il parco lineare progettato dal Poggi con il supporto decisivo del giardiniere Attilio Pucci (che cura tutti gli aspetti esecutivi legati alle sistemazioni paesaggistiche e alle piantagioni) integra una concezione ambiziosa e visionaria, basata sulla esperienza delle capitali europee e nordamericane, con la conoscenza approfondita ed il rispetto dello spessore storico dei luoghi e delle preesistenze, anche vegetali. 

Il Passeggio compone una serie di episodi paesaggistici che creano ambiti diversi dal punto di vista visuale e botanico: la variazione delle specie delle alberature e degli arbusti lungo il viale carrozzabile e i percorsi pedonali è accompagnata dalla creazione di una sequenza di giardini tematici e spazi aperti, caratterizzati da gradinate, fontane, sedute e grotte rustiche.

Orari e indirizzo

Viale dei Colli, Firenze

Eventi nel giardino

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